VIAREGGIO. Qualcosa di più e di meglio si è visto, ma è ancora troppo poco. Dalla finale dello scorso anno, alla precoce eliminazione nel primo turno eliminatorio. L’eclissi del Viareggio in Coppa Italia Lega Pro si materializza in un caldo pomeriggio di ottobre, con un bel carico di recriminazioni per non aver gestito un vantaggio creato nel giro di sei minuti e sperperato a causa di un’ingenuità cronica.

Il primo tempo è bruttissimo. Uno spettacolo aberrante. Il Viareggio non combina assolutamente niente, la Virtus Entella non è che sprigioni un calcio particolarmente spumeggiante, ma comunque un paio di azioni – oltre al rocambolesco gol di Folla, arrivato su azioni d’angolo – le crea trovando un Furlan attento.

All’intervallo Miggiano capisce che qualcosa deve logicamente cambiare: nuovo modulo – si passa dal 3-5-1-1 al 4-3-1-2 – e Della Latta e De Vena al posto di Fabiani e Giannelli. I due, al debutto assoluto, non hanno combinato granché. Ora si vedono intensità e velocità. Ed anche i gol. Il pari lo sigla Romeo (primo centro con le zebre), che con un bel tiro al volo di sinistro fa secco Zanotti trasformando in oro un bel cross di De Vena. Poi Della Latta veste i panni del fenomeno: parte da metà campo palla al piede, vince un paio di contrasti e con un destro potente sigla il 2-1.

È il momento migliore per la squadra di Miggiano, a cui viene negato un rigore (Celiento viene steso in area, ma l’arbitro fa proseguire). La gara, però, prende un’altra piega di lì a breve: Casarini, spinto nella propria area, tocca il pallone con un braccio. Il direttore di gara, stavolta, il penalty lo assegna, Russo spiazza Furlan e ristabilisce la parità.

Passano giusto un paio di minuti e la Virtus Entella si porta di nuovo in vantaggio: Vannucchi perde malamente palla sulla propria trequarti, Sarno ne approfitta e con un sinistro incantevole trova l’angolo lontano. Sarà questo il gol che decide il match. Perché le zebre attaccano a vuoto e solo con Pirone – conclusione alta – impensieriscono la difesa ospite. Il Viareggio finisce di nuovo al tappeto a distanza di tre giorni dal rovescio di L’Aquila. Ed i numeri sono preoccupanti. Domenica ai “Pini” arriva il Gubbio. L’occasione ideale per provare a rompere l’incantesimo.

VIAREGGIO-VIRTUS ENTELLA 2-3

VIAREGGIO (3-5-1-1): Furlan; Mancini, Conson, Celiento; Marongiu, Fabiani (1′ st Della Latta); Casarini, Galassi, Giannelli (1′ st De Vena); Vannucchi; Romeo (28′ st Pirone). (Fontanelli, Anedda, Mioni, Rosafio). All. Miggiano.

VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Zanotti; Vittiglio, Folla, Padella (1′ st Russo), Pedrelli; Staiti (1′ st Gerli), Raggio Garibaldi, Argeri; Sarno (46′ st Crivaro); Marchi, Magnaghi. (Paroni, Viscardi, Zottino, Coppola). All. Prina.

Arbitro: Marinelli di Tivoli.

Reti: 25′ pt Folla, 7′ st Romeo, 13′ st Della Latta, 26′ st Russo (rig), 29′ st Sarno.

Note: Ammoniti Romeo, Casarini (Viareggio), Folla (Virtus Entella). Angoli 4-7. Recuperi 1′ pt, 3′ st.

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ultimo aggiornamento: 02-10-2013


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